"Ou ne voit bien qu'avec le coeur...
L'essentiel est invisible pour les yeuse"

(Antoine De Saint Exupery)

venerdì 20 novembre 2009

Lezioni di vita...

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancura una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.

Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero!

“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi cosideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.

“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”

“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti.

“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.

Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.


Special Thanks to Antonio for this mail...

mercoledì 4 novembre 2009

Autunno...

L'autunno mi piace...




Mi piace l'idea di cambiamento... il paesaggio che muta continuamente, di giorno in giorno... mi piace vedere le colline colorate di tante sfumature diverse del rosso e dell'arancione... mi piace vedere le strade ricoperte di foglie...

Mi piace godere del calduccio del letto la sera e non dover più tirar via le lenzuola per non rischiare il soffocamento... mi piace stare in casa perchè fuori comincia a rinfrescare...

Mi piace la vendemmia e l'odore dell'uva appena spremuta...

Mi piace vestirsi a cipolla e indovinare... quanti strati saranno necessari oggi?? Parto dalle maniche corte o già dalle lunghe?

Mi piace che ricominciano le mie trasmissioni preferite in tv e alla radio... mi piace riprendere la routine... andare all'università, studiare, andare al cinema, passare le serate con gli amici tra una pizza e una megapartita a Uno, o a Scarabeo o a SantiInMente...

Mi piace la malinconia dell'autunno...

E soprattutto... mi piacciono le castagne.... mmmh.. quanto adoro le castagne... ne mangerei a cesti... mi piacciono lesse, arrostite al forno o al fuoco, "saltate" in padella... L'autunno è la loro stagione... si trovano ovunque... mica solo nei supermercati... anche per la strada, sulle bancarelle... camioncini pieni zeppi di castagne che aspettano solo di essere comprate a tutti gli angoli delle strade... Che poi in realtà io le castagne le mangio tutto l'anno... a Roma è sempre tempo di castagne... di "caldarroste"... ormai li conosco tutti a memoria... quello che le fa più buone in assoluto è il signore che si mette all'angolo tra Piazza di Spagna e Via Condotti... che goduria... le compro anche ad Agosto...che poi un pochino mi fa anche pena, poverino, con quel gran caldo di agosto non deve essere simpatico avere davanti al viso la brace per cuocere le castagne... e non è che ci siano molti acquirenti in piena estate... mah... ora che ci penso non ho mai visto nessuno comprare le castagne in estate... a parte me! Io le compro... poi metto il cartoccio nella borsa e con quell'odorino inebriante sotto il naso passeggio fino a Villa Borgese... poi mi siedo e mi gusto le mie belle caldarroste d'agosto mentre leggo qualche pagina di un libro... attimi di puro godimento... :-)
comunque, le castagne d'autunno hanno qualcosa in più... primo perchè non ti devi accontentare di un singolo cartoccio (con quello che costano certo non ne posso prendere più di uno...) e poi c'è tutto un rituale... l'acquisto ... con la mente che già frulla su come prepararle una volta a casa... e poi l'attesa del momento giusto per cuocerle... quello in cui sei sicura di non essere disturbata e i avere tutto il tempo per gustare quella delizia acquistata poco prima... e ancora l'odore che si diffonde per tutta casa durante la cottura... e infine... l'apice del piacere... mmmmhh... che bontà...
Un'altra cosa bella dell'autunno è che le castagne puoi addirittura andartele a raccogliere da te... naturalmente se conosci un posto dove sia possibile senza dover invadere l'altrui proprietà privata...

Mi piace pensare che finito l'autunno arriverà l'inverno... che porterà il freddo... ma anche il Natale e il mio compleanno!!!