"Ou ne voit bien qu'avec le coeur...
L'essentiel est invisible pour les yeuse"

(Antoine De Saint Exupery)

sabato 27 febbraio 2010

Le mie creazioni...

Finalmente ho avuto un pochino di tempo per riaprire il blog delle mie creazioni...
Cercare un vestitino per il mio nuovo blog è stata anche l'occasione giusta per cambiare vestitino anche a questo...
Diciamo che il nuovo corredino dei miei blog mi piace davvero moltissimo... 
Mi rispecchia!

Per ora nel blog troverete solo un banalissimo post di benvenuto... nei prossimi giorni spero di riuscire a programmare un po di post fotografici con le mie vecchie creazioni (perchè anche quelle da qualche parte dovrò pur metterle!) e anche con le nuove....

Venitemi a trovare eh... :-)

mercoledì 24 febbraio 2010

E' qui la festa!!!!

E' ufficiale... ho 26 anni e un giorno!
Ieri sono iniziati in grande stile i festeggiamenti... che andranno avanti fino a fine weekend... dopotutto stiamo parlando del compleanno di una Principessa... :-)

Questa è in assoluto una delle cose più belle di essere studentessa fuorisede con amici e parenti sparsi un po quà e un po là... non si riesce mai a festeggiare tutti insieme.. e bisogna sacrificarsi a festeggiare per una settimana intera.. una settimana intera di torte, pasticcini, cenette, risate e divertimento... che schifo eh... ahahah...
Io non sopporto il giorno del mio compleanno fino a quando non arriva... poi però quando arriva... ma quanto mi piace!!!

Ieri sera ho festeggiato qui a L'Aquila.. un megapiadinaparty in ricordo dei bei vecchi tempi... quando lavoravo in una piccola piadineria in centro... nel weekend festeggerò con famiglia ed amici...

Oggi voglio festeggiare anche con voi, miei carissimi amichetti blogger...
Ecco qui la torta...




... e... mi aiutate a soffiare sulle candeline???

lunedì 15 febbraio 2010

San Valentino... di fuoco...

Eccomi qui a raccontarvi quella che è ufficialmente diventata la seconda giornata più brutta della mia vita (preceduta naturalmente dal 6 aprile 2009)...
Ieri... 14 febbraio 2010... San Valentino... Festa degli innamorati... io non sono innamorata di qualcuno in particolare, ma, anche tra gli alti e i bassi di questo periodo, sono sempre innamorata della vita..
Ieri alcuni amici della mia coinquilina F. vengono a trovarci a L'aquila... arrivano per ora di pranzo e ci apprestiamo subito ad accendere il forno per cuocere cannelloni e carne con le patate... Cominciamo a ridere e scherzare in attesa del pranzo... maaaa... mentre sto mettendo la carne nelle teglie, poggiata sul lavandino... da dietro la cucina, praticamente a 20 cm dal mio visetto.. parte una fiammata... questione di pochi attimi e il tubo del gas si incendia... è panico... F. e una sua amica sono già per le scale... suo cugino prende la prima bacinella che si trova davanti (quella dell'insatata per intenderci..) e comincia a gettare acqua... intanto si sente una puzza di gas pazzesca...

E io??... al contrario di ogni mia aspettativa riesco a gestire la situazione, senza impanicarmi faccio mente locale sul da farsi e mi precipito a chiudere il rubinetto del gas... le fiamme si spengono immediatamente e possiamo tirare tutti un respirone di sollievo.. per fortuna i mobili non avevano ancora preso fuoco... uff...
i baldi giovani staccano la stufa e la portano sul balcone... la casa è salva, ma il pranzo?? Ora siamo senza forno e senza gas... per fortuna incontriamo per le scale la signora che abita al piano di sopra che ci lascia mooolto gentilmente le chiavi di casa... così prepariamo il pranzo facendo su e giù per le scale, tra casa nostra dove pranziamo e l'appartamento della signora dove cuciniamo...
e si sa... scampato il pericolo rimangono solo le risate...

E non è finita qui... nel pomeriggio mentre siamo in procinto di uscire incontriamo sul pianerottolo la nostra vicina di casa, una signora di 94 anni che vive da sola con un cagnolino... non le si accendono i termosifoni e, pensando che siano centralizati, suona i campanelli cercando qualcuno che possa chiamare il padrone di casa... cerchiamo di farle capire che i termosifoni sono autonomi e che il nostro padrone di casa non è anche il suo... entro in casa per vedere se posso aiutarla.. e non vi dico cosa trovo... un letamaio... i bisognini del cane in ogni angolo... il pavimento è tutto appiccicoso... il termostato lampeggia e sulla caldaia è accesa una spia rossa.. le chiedo il numero del figlio ma ogni volta comincia a raccontarmi del terremoto, di com'era casa sua, dei figli e del nipote...

Mi chiede 50 volte se sono la padrona di casa, poi se abito nel palazzo, io le spiego che sono la sua vicina, ma non la padrona dell'appartamento... dopo cinque minuti le stesse domande, e ogni volta che le domando il numero del figlio riprende a raccontarmi la sua storia... mi ha fatto una tenereza incredibile... ma come si può lasciare una signora da sola in quelle condizioni?? Alla fine riesco a farle capire che deve darmi il numero di suo figlio, lei mi da l'agendina... il figlio non risponde, chiamo il nipote... gli spiego molto gentilmente la situazione e lui mi risponde "chiamerò chi di dovere, arrivederci"... no, ma prego eh...


Per finire in bellezza stamattina arriva il figlio della signora a fare la visita del dottore come tutte le mattine, e cominciano a urlare (perchè la signora è sorda...)... noi stiamo facendo colazione e sentiamo parola per parola la loro discussione.. la signora aveva chiuso il gas alla caldaia e per questo i termosifoni non funzionavano... ad un certo punto sento queste testuali parole "pure la signorina che è venuta ieri ha sbagliato, pure quella, perchè se non ci sta il gas come fa la caldaia ad accendersi?? pure tu che ti fidi di ste ragazze..."...
Cornuta e mazziata... avrei sbagliato a cercare di aiutare una signora di 94 anni che stava congelando dentro casa? avrei sbagliato a passare tutto il pomeriggio in quel letamaio respirando con la bocca perchè con il naso era impossibile farlo, quando potevo stare a divertirmi per i fatti miei? ho sbagliato a telefonargli per avvisarli della situazione, naturalmente utilizzando il mio telefono perchè la signora non ha neanche quello?

no perchè se è così... io credo di essere nata nel mondo sbagliato...

venerdì 12 febbraio 2010

Blog blog blog...

Vi ricordate quando qualche settimana fa vi ho scritto che avrei chiuso l'altro mio blog, quello con le mie creazioni... bene... ho già cambiato idea... non sulla chiusura... quella si è resa necessaria visto che il blog praticamente non funzionava proprio... ho cambiato idea sul fatto di postare qui le mie creazioni.. primo perchè è molto più complicato per chi vuole semplicemente farsi un'idea di quello che faccio andare a ricercare i post con le foto in mezzo all'archivio del blog... e poi perchè quei post qui mi creano decisamente disordine...
Avrete presto notizie delle mie creazioni in un altro blog... ammesso e non concesso che a qualcuno interessi... s'intende!!

lunedì 1 febbraio 2010

Vite entropiche...

Oggi spulciando qua e là alla ricerca di un po di ispirazione su un argomento decisamente spinoso che mi tocca approfondire per l'università mi è saltata all'occhio una mia vecchia conoscenza... l'entropia... ovvero una misura del caos, altresì definito disordine, di un sistema... a me non piace l'entropia... non m'è mai piaciuta... io voglio una vita a entropia zero... chi mi conosce sa quanto io sia intollerante verso il disordine... parlo per la mia vita naturalmente, nelle vostre siete padroni di metterci tutto il disordine che volete!!! Io senza ordine non so vivere... nel disordine mi viene mal di testa, non trovo le cose, non riesco a dormire, mi sveglio stranita, non riesco a pensare... perchè l'unico pensiero che mi viene in mente è "da dove comincio a rimettere in ordine??"...
Io non penso di fare le cose in modo ordinato... mi viene spontaneo... devo aver sviluppato con gli anni qualche forma di autodifesa che mi mette al riparo dal disordine... ad esempio, se apro la credenza per prendere i bicchieri per apparecchiare e casualmente me ne finiscono in mano due diversi... immediatamente una delle mie manine scatta in avanti, posa il bicchiere e ne prende uno uguale a quello che tengo stretto nell'altra manina... non ho tempo di pensare che due bicchieri diversi creano disordine sulla tavola... è un riflesso istantaneo...

Non tollero disordine nella mia vita, ma ho imparato a convivere molto bene con le vite disordinate degli altri... con quella di mia sorella ad esempio... nella nostra stanza c'è un muro invisibile che la divide a metà... da un lato zero entropia... dall'altro entropia allo stato puro...
Anche questa deve essere stata una forma di autodifesa... contro l'impazzimento... e mi ha permesso di sopravvivere anche nella mia vita da studentessa universitaria fuori sede nel corso della quale ho avuto la bellezza di 14 o 15 coinquiline diverse...
Chiaramente le persone ordinate mi sono più simpatiche a pelle..ma in fondo nessuno è perfetto, quanto meno la sottoscritta...

Vivo una vita ordinatissima con una mente incasinatissima... forse è per questo che nella mia vita ordinata ci stanno molto bene anche i last minute... gli imprevisti... le decisioni dell'ultimo minuto... perchè sono una che si entusiasma un po' come i bambini... e anche se all'inizio mi viene l'ansia da disordine imminente, mi piace da morire l'imprevedibilità della vita...