"Ou ne voit bien qu'avec le coeur...
L'essentiel est invisible pour les yeuse"

(Antoine De Saint Exupery)

venerdì 30 ottobre 2009

giovedì 29 ottobre 2009

PREMIO KREATIV

Qualche giorno fa Erika mi ha gentilissimamente donato questo premio..



Ci sono 7 semplici regolatte da eseguire...

1. Si ringrazia la persona che l'ha conferito... l'ho già fatto sul suo blog, ma lo faccio di nuovo... Grazie Erika, e non solo per questo premio!

2. Si copia il logo e lo si sistema da qualche parte nel blog... fatto anche questo!

3. Si linka la persona che ci ha premiato... fatto sopra!

4. Si svelano sette cose di noi che per i nostri lettori sono ancora ignote...

allora...

  1. Porto l'orologio a destra, non perchè sono mancina, ma perchè alle medie mi piaceva un ragazzino mancino e facevo tutto quello che faceva lui... ora mi sono abituata così e quando scrivo devo togliere l'orologio altrimenti non riesco!
  2. ho la fobia dei volatili... tutte quelle piume e quelle zampette che si muovono mi fanno venire i brividi...
  3. sono una volontaria ABIO, fondazione italiana per il bambino in ospedale...
  4. suono il clarinetto, anche se è un po che non lo prendo in mano...
  5. sono una romanista sfegatata
  6. ho gli occhi verdini o azzurrini a seconda dei giorni... o anche delle ore!
  7. guardo tutti gli anni lo Zecchino d'Oro... lo adoro!

5-6. Si nominano 7 bloggers creativi e Si linkano i fortunati vincitori al post originario in cui sono stati nominati...

i miei vincitori sono:

PAOLA
LADY COCCA
GABRIELLA
MILENA
BIBA
GIOGIò
CRIS

7. Si avvisano i 7 premiati per mezzo di un commento nei loro blogs... non ancora fatto ma provvederò subito!

martedì 27 ottobre 2009

Un Posto Nel Mondo...

In questo periodo non so più nulla... mi sono persa e ho voglia di ritrovarmi... In questi giorni ho letto un libro, trovato nella libreria di mia sorella in un momento in cui non avevo nulla da leggere... Fabio Volo ha racchiuso nel suo libro quello che il mio cuore cercava di dirmi negli ultimi mesi... grazie alle sue parole sono riuscita a leggere nel profondo della mia anima come non mi era mai sembrato di saper fare prima d'ora... 

"Quale sarà la nostra cosa? io la mia non ho ancora capito qual'è... ho la sensazione di essere qui su questo cavolo di pianeta per fare qualcosa di importante, ma non riesco a capire cosa... mi sembra che sto buttando via la vita

So solo che sono stufo e dentro di me sento una forza che spinge, ma non riesco a liberarla e così finisce che qualsiasi cosa faccia alla fine mi annoia"

"Cosa fa l'autista del tram? Sembra che guidi il tram, che sia lui il padrone del mezzo, in realtà è unoc he semplicemente frena e accelera. C'è il binario. Lui al massimo decide la velocità, ma neanche tanto perchè persino le fermate sono prestabilite e devono rispettare un orario. E così capita anche a noi... liceo, università, lavoro, matrimonio, figli, capolinea; finisce che decidiamo solo quanto tempo metterci. Tutta la straordinarietà della vita ridotta a due funzioni: accelerare e frenare"

"VOGLIO LASCIARMI ANDARE, VOGLIO DI PIù PER ME, VOGLIO BUTTARMI PER CADERE VERSO L'ALTO"

"l'altra metà a trovare sei sempre tu; è l'altra metà di te, la parte sconosciuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre. Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno

L'opera d'arte ègià dentro di noi. C'è già tutta: noi non dobbiamo far altro che procurarci gli strumenti per liberarla, per liberarci"

"Perchè, perchè, perchè? a questa domanda non c'è risposta e se non lo si capisce in tempo si rischia di impazzire. Forse è vero che quando una persona se ne va continua a vivere dentro di noi: bisogna ospitarla nella propria intimità costringendosi quasi a donarle la vita più felice che si può"

" Stavo vivendo la disgregazione della mia personale esistenza. Vedevo parti di me che non avrei mai visto, grazie al fatto che mi ero perso. Ero uscito dal solito tragitto che facevo abitualmente nella vita"

"LA FELICTà NON è FARE TUTTO CIò CHE SI VUOLE, MA è VOLERE TUTTO CIò CHE SI FA"

"Ho compreso he potevo realizzare le cose che volevo, ho imparato ad avere rispetto per la mia persona, a capire che avevo un valore. Ho imparato a vedere"

"non si tratta di essere felici o no, ma di qualcosa di diverso, di un nuovo sentimento che ci fa sentire uniti a qualcosa di misterioso e che non ci abandona mai. Non so se è felicità, io lo chiamerei Star Bene, Bene veramente"

"I SOGNI HANNO BISOGNO DI SAPERE CHE SIAMO CORAGGIOSI"
(Fabio Volo)

Io voglio stare bene, bene veramente... voglio trovare il coraggio di plasmare la mia fortuna da sola. Non voglio essere l'autista del tram..
Voglio trovare l'altra parte di me... ma prima di partire per questo viaggio devo sistemare alcune cose della mia vita lasciate in sospeso ormai da troppo tempo... Voglio riuscire a rompere questa bolla di sapone e a chiudere quello che ho iniziato... e non devo farlo solo per me, ma per tutti quelli che hanno avuto fiducia nelle mie possibilità e che hanno creduto in me...
Il terremoto ha piegato la città , ha abbattuto le case ma ha solo scosso le nostre vite... Ho la fortuna di essere ancora qui, con le mie speranze e i miei sogni, con le mie paure e i miei ricordi... la scossa del sei aprile mi ha fatto perdere... ora voglio ritrovarmi!

sabato 10 ottobre 2009

Pausa di riflessione...

Mi verrebbe da scrivere "vi sarete chiesti dove sono finita"... ma molto probabilmente la maggior parte di voi non è stata neanche sfiorata da questo pensiero...
E' un po che non scrivo... perchè non ho molto da dire... o forse perchè ho troppe cose da dire e non so da dove cominciare...

Sono tornata a vivere a L'aquila... credevo fosse quello che volevo... ma forse quello che volevo veramente era svegliarmi una mattina come da un brutto sogno e scoprire che non c'era stato nessun "6 aprile 2009"... che L'Aquila era ancora li, intatta, nella sua semplicità e nella sua bellezza... che non c'era stato nessun angelo andato in cielo troppo presto e troppo all'improvviso... che continuare i miei studi fosse la cosa più importante, che laurearmi in Biotecnologie mediche fosse il mio vero sogno...

Sono tornata a L'Aquila e non sono più sicura di niente... non so chi sono e dove sto andando... non so se quella che sto percorrendo sia la direzione giusta per me... la mia vita mi sembra piena di doveri e ormai priva di alcun piacere... mi sento fuoriluogo in ogni contesto e in ogni occasione, perchè non so più quale sia il mio posto

Sono tornata a L'Aquila e non riesco ad accettare questa città ferita in modo così profondo, senza una ragione... non riesco a riconoscere la mia vita in questo contesto... perchè in 6 mesi il mondo intero è andato avanti mentre io mi sono fermata ad aspettare, chiusa in un'enorme bolla di sapone che volava alta nel cielo senza riuscire a soffermarsi su nulla e nessuno....

Sono tornata a L'Aquila e ho ancora bisogno di un po di tempo per metabolizzare questo cambiamento, poi forse tornerò a scrivere... a presto, spero!