Eccomi qui a raccontarvi quella che è ufficialmente diventata la seconda giornata più brutta della mia vita (preceduta naturalmente dal 6 aprile 2009)...
Ieri... 14 febbraio 2010... San Valentino... Festa degli innamorati... io non sono innamorata di qualcuno in particolare, ma, anche tra gli alti e i bassi di questo periodo, sono sempre innamorata della vita..
Ieri alcuni amici della mia coinquilina F. vengono a trovarci a L'aquila... arrivano per ora di pranzo e ci apprestiamo subito ad accendere il forno per cuocere cannelloni e carne con le patate... Cominciamo a ridere e scherzare in attesa del pranzo... maaaa... mentre sto mettendo la carne nelle teglie, poggiata sul lavandino... da dietro la cucina, praticamente a 20 cm dal mio visetto.. parte una fiammata... questione di pochi attimi e il tubo del gas si incendia... è panico... F. e una sua amica sono già per le scale... suo cugino prende la prima bacinella che si trova davanti (quella dell'insatata per intenderci..) e comincia a gettare acqua... intanto si sente una puzza di gas pazzesca...
E io??... al contrario di ogni mia aspettativa riesco a gestire la situazione, senza impanicarmi faccio mente locale sul da farsi e mi precipito a chiudere il rubinetto del gas... le fiamme si spengono immediatamente e possiamo tirare tutti un respirone di sollievo.. per fortuna i mobili non avevano ancora preso fuoco... uff...
i baldi giovani staccano la stufa e la portano sul balcone... la casa è salva, ma il pranzo?? Ora siamo senza forno e senza gas... per fortuna incontriamo per le scale la signora che abita al piano di sopra che ci lascia mooolto gentilmente le chiavi di casa... così prepariamo il pranzo facendo su e giù per le scale, tra casa nostra dove pranziamo e l'appartamento della signora dove cuciniamo...
e si sa... scampato il pericolo rimangono solo le risate...
E non è finita qui... nel pomeriggio mentre siamo in procinto di uscire incontriamo sul pianerottolo la nostra vicina di casa, una signora di 94 anni che vive da sola con un cagnolino... non le si accendono i termosifoni e, pensando che siano centralizati, suona i campanelli cercando qualcuno che possa chiamare il padrone di casa... cerchiamo di farle capire che i termosifoni sono autonomi e che il nostro padrone di casa non è anche il suo... entro in casa per vedere se posso aiutarla.. e non vi dico cosa trovo... un letamaio... i bisognini del cane in ogni angolo... il pavimento è tutto appiccicoso... il termostato lampeggia e sulla caldaia è accesa una spia rossa.. le chiedo il numero del figlio ma ogni volta comincia a raccontarmi del terremoto, di com'era casa sua, dei figli e del nipote...
Mi chiede 50 volte se sono la padrona di casa, poi se abito nel palazzo, io le spiego che sono la sua vicina, ma non la padrona dell'appartamento... dopo cinque minuti le stesse domande, e ogni volta che le domando il numero del figlio riprende a raccontarmi la sua storia... mi ha fatto una tenereza incredibile... ma come si può lasciare una signora da sola in quelle condizioni?? Alla fine riesco a farle capire che deve darmi il numero di suo figlio, lei mi da l'agendina... il figlio non risponde, chiamo il nipote... gli spiego molto gentilmente la situazione e lui mi risponde "chiamerò chi di dovere, arrivederci"... no, ma prego eh...
Per finire in bellezza stamattina arriva il figlio della signora a fare la visita del dottore come tutte le mattine, e cominciano a urlare (perchè la signora è sorda...)... noi stiamo facendo colazione e sentiamo parola per parola la loro discussione.. la signora aveva chiuso il gas alla caldaia e per questo i termosifoni non funzionavano... ad un certo punto sento queste testuali parole "pure la signorina che è venuta ieri ha sbagliato, pure quella, perchè se non ci sta il gas come fa la caldaia ad accendersi?? pure tu che ti fidi di ste ragazze..."...
Cornuta e mazziata... avrei sbagliato a cercare di aiutare una signora di 94 anni che stava congelando dentro casa? avrei sbagliato a passare tutto il pomeriggio in quel letamaio respirando con la bocca perchè con il naso era impossibile farlo, quando potevo stare a divertirmi per i fatti miei? ho sbagliato a telefonargli per avvisarli della situazione, naturalmente utilizzando il mio telefono perchè la signora non ha neanche quello?
no perchè se è così... io credo di essere nata nel mondo sbagliato...
L'essentiel est invisible pour les yeuse"
lunedì 15 febbraio 2010
San Valentino... di fuoco...
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8 commenti:
e no che non hai sbagliato,hai fatto la cosa più giusta del mondo,l'altra cosa giusta che potevi fare"dire al figlio della signora di vergognarsi abbandonare sua madre in quelle condizioni"anche perchè se ha parlato contro di te se reso già conto della figura di m..che ha fatto.un saluto
povera signora lasciata da sola dai parenti
Tanto è sempre così.. pensi di fare qualcosa di buono e alla fine arriva sempre qualcuno che non apprezza. Lascia perdere, tu non puoi recriminarti nulla! Hai cercato di aiutare una signora anziana evidentemente lasciata troppo sola e questo ti fa onore. Non lasciarti avvelenare il sangue da persone egoiste e irriconoscenti! Per quel che riguarda il principio di incendio, spero che tu stia bene! Cavoli chissà che paura! Un abbraccio fortissimo e anche un bacino!
la cosa più tragica è che questi anziani vengono lasciati soli e in quelle condizioni...mamma mia,io mi chiedo come si fa atrattare un genitore in quel modo!
quanto a te, ignora quelle parole, alla fine hai fatto davvero un bel gesto e non è da tutti!
@ Costanza: ho preferito non parlare affatto con quel signore perchè mi sarebbero uscite di bocca parole davvero spregevoli, e non è da me.
@ Terry: Povera signora davvero, soprattutto dopo un'esperienza come quella vissuta il 6 prile non era il cao di abbandonarla così.
@ Erika: per l'incendio, sì, stiamo bene.. per fortuna stavo proprio li vicino quindi l'ho visto subito e soprattutto al contrario di ogni mi aspettativa ho avuto una buona dose di sangue freddo.. e con la paura ormai ci stiamo abituando.. ihih... bacino anche a te!!
@ Sopesanelviola: non do certo peso a quelle parole, però sinceramente un grazie non mi sarebbe dispiaciuto.. in fondo se non ce ne fossimo interessate noi la signora sarebbe stata tutta la notte senza riscaldamenti e a l'aquila la notte la temperatura scende parecchio al di sotto dello zero... mah..
mia cara Princesse questo non è proprio un paese per vecchi e tanto meno un paese per gente buona e sensibile come te!! E il figlio è stato un grandissimo maleducato, io sarei venuta da te per ringraziarti. Ma certa gente vede la paglizza nell' occhio degli altri ma non vede la trave che ha nel proprio!!
per prima cosa complimenti per il sangue freddo!!
e per seconda: figlio e nipote son due cafoni... tu ti sei comportata nel modo migliore che si poteva!
@ Mina: A me sarebbe bastato anche un grazie per telefono appena li ho chiamati...
@ Federica: Credimi... il mio sangue freddo ha sconvolto anche me!!
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