Sono ancora viva... appena uscita da 24 ore di fuoco!
Anzi.. di neve!! E che c'è di strano, direte voi???
C'è di strano che da noi non nevica, non nevica mai! La cosa che ho amato di più del mio pezzo di vita vissuto a L'aquila è stata proprio la neve.. l'aspettavo con ansia ogni anno, e mi metteva di buon umore!!
Dalle mie parti l'espressione "oggi ha nevicato!" sta per "questa mattina è caduto dal cielo qualche fiocco di neve, le strade sono diventate leggermente biancognole, i pendolari si sono fiondati a prendere il treno per paura di non riuscire a scendere fin sulla Tiburtina per raggiungere Roma, i bambini non sono andati a scuola.. perchè.. perchè.. perchè boh, ha nevicato!... tanti piccoli omini michelin si sono riversati nelle strade imbacuccati nelle tutine da sci, con sciarpe, cappelli e guanti pronti per una battaglia a palle di neve... che non ha mai avuto inizio perchè alle 9 la neve era già sparita del tutto, risucchiata da qualche timido raggio di sole"... Ecco! Questo è quello che ci aspettavamo tutti, quando verso le 11 di venerdì mattina sono cominciati a scendere i primi fiocchi di quella neve annunciata da un paio di giorni...
Dopo 7 anni passati all'Aquila pensavo di aver collezionato un bel po' di esperienza su questo fronte.. ed effettivamente ero abbastanza tranquilla, fino a quando non mi sono resa conto di quanti disagi possano creare 20 cm di neve in zone non attrezzate a questo genere di eventi metereologici!
A mezzogiorno tutto il paesello era in subbuglio "che bellooooo... nevicaaaa!!
Tutti per strada a scattare fotografie (l'ultima nevicata risaliva al 2005!) al paesello innevato...
All'una il paesello era ormai completamente ricoperto da una candida coltre bianca, in strada però non c'era già più nessuno.. si era ufficialmente entrati nell'era "tutti a casa per carità che fuori nevica"..
Anche la Pulcetta ha avvertito il cambiamento, tanto che alle 2 era stranamente già sveglio dopo una sola ora di riposino...
Che poi i pomeriggi invernali in casa vicino al caminetto sono anche più simpatici con la neve fuori dalle finestre che crea atmosfera... se non fosse che alle 3 continuava ancora a nevicare e i cm di neve fuori erano decisamente troppi per i poveri comuni mortali abituati a vedere la neve solo in tv!
E vai con le prime avvisaglie di pericolo imminente... Papy esce dall'ufficio (a 20 km da casa) alle 3 e chiama a casa per avvertire che visto il tempo è uscito un po' prima... alle 3,30 chiama nuovamente per avvisarci che c'è un camion di traverso poco lontano dal suo ufficio, per cui è bloccato in macchina praticamente a 100 metri dal punto di partenza...
La neve continua a scendere imperterrita, incurante del caos dilagante...
Per fortuna che siamo una famiglia ottimista.. e quindi nonostante tutto, ancora entusiaste per la giornata innevata ci raduniamo intorno al caminetto e facciamo merenda con una bella tazzona fumante di cioccolato caldo... la Pulcetta corre da una finestra all'altra per guardare il nuovo paesaggio di panna montata... alle 4 usciamo fuori a raccogliere un po' di neve... lui la guarda con uno sguardo a metà tra l'interrogativo e il "perchè poi vi state a entusiasmà tanto pe sta robbaccia bianca???!!??"... la tocca .. "Tatta è fredda" .. ci riprova... "Tattina è bagnata".. fa un ultimo tentativo... "Tatta buttala.."
Alle 5 continua a nevicare e l'entusiasmo cede il passo al "vabbè hai nevicato, mo' basta però"... alle 5,30 Papy è ancora a metà strada.. la mamma della Pulcetta è bloccata a Roma, come tutti i pendolari che dovevano rientrare al paesello dal lavoro... l'autostrada è chiusa, la Tiburtina stracolma di gente impaurita e incapace di affrontare la strada innevata... I pochi che riescono a raggiungere il bivio che porta al paese sono costretti a lasciare la macchina e proseguire a piedi per i restanti 3-4 km.. la strada tutta curve che sale al paesello con 20 cm di neve è impraticabile per chi non ha le catene... ovvero tutti!
Alle 6 chiama Papy... da 1 a 10 è nervoso 12... lui che non ha paura e camminerebbe abbastanza tranquillamente non può farlo perchè ci sono svariate macchine abbandonate in doppia e tripla fila per strada.. i proprietari hanno deciso di proseguire a piedi! I pochi ancora in macchina non riescono più a gestire la situazione.. macchine che vanno in testa coda, camion messi di traverso... è il caos totale...
Intanto dal paese nessuno può muoversi... tutti costretti a disdire gli appuntamenti per la serata... la neve è ufficialmente diventata la nemica numero 1...
Papy arriva a casa alle 6,40...
Zii, cugini, amici e parenti vari sono ancora bloccati a Roma... i treni ritardano all'impazzata... gli autobus non ci pensano neanche a partire... si è fatto notte e salire dalla Tiburtina comincia ad essere un problema anche a piedi...
I cellulari sono isolati, funzionano solo i telefoni fissi... anche in tv 3
quarti dei canali non prendono il segnale... metà paese è senza acqua... i tubi sono gelati, le caldaie non partono...
In casa improvvisiamo una danza della pioggia, ma niente... continua a nevicare..
Andiamo a dormire afflitti e sconsolati...
Stamattina alle 7 eravamo già tutti in piedi speranzosi di ritrovare il paesaggio solito... e invece è ancora tutto bianco.. il mio mercatino è saltato... il paese è rimasto isolato fino a metà pomeriggio... niente latte, niente pane, e chiaramente niente scuole!
Verso le 5 di oggi pomeriggio la neve ha cominciato a sciogliersi... il nostro giardino è riemerso semi distrutto... la palma con mezzi rami spezzati.. le piantine grasse della mia Mamy congelate, le aiuole stracolme di piante morte, la mimosa piegata di 60 gradi verso terra... qualcuno ha cominciato a passare per le strade con un trattore per togliere un po' di neve (e non ridete.. se aspettavamo gli spazzaneve della provincia stavamo freschi!)... i primi temerari hanno cominciato a scendere a piedi verso la Tiburtina per recuperare le macchine...
Ora è tutto sereno, le strade stanno gelando.. e si prospetta un'altra gioiosa domenica di eremitaggio domestico...
E' ufficiale, la neve non mi piace più così tanto...