"Ou ne voit bien qu'avec le coeur...
L'essentiel est invisible pour les yeuse"

(Antoine De Saint Exupery)

martedì 15 giugno 2010

Senza rispetto, per niente e per nessuno...

Qui a L'Aquila ormai si è toccato il fondo, e si è toccato da un pezzo.
Sono stanca di leggere in giro commenti su quanto siano ingrati questi abruzzesi nei confronti di un governo che sta facendo miracoli. Miracoli?? Prima di usare questa parola dovrebbero sciacquarsi la bocca. Qualcuno di lor signori che tanto hanno da parlare è mai venuto a L'Aquila dopo il terremoto? Qualcuno ha toccato con mano quello che è realmente successo nelle tendopoli? Qualcuno ha assistito a qualcuna delle innumerevoli scenette di facciata messe su dal Governo per accaparrarsi meriti quasi inesistenti, per farsi pubblicità, per mettersi in vetrina? Ma allora cosa avete da parlare? Vi siete limitati a leggere quelle quattro righe ben architettate che escono sui giornali e che mostrano quanto è stato fatto, tralasciando quello che si poteva fare e che non è stato fatto. Non dico che non è stato fatto nulla, è una situazione difficilmente risolvibile in poco tempo... i danni sono talmente estesi da rendere difficoltoso anche solo fare un programma decente di ricostruzione.
Quello che mi da tanto fastidio è la facilità con cui certe persone esprimono giudizi su cose che non conoscono, su notizie di cui non possono verificare l'attendibilità.
I cittadini aquilani sono degli ingrati perchè il governo li ha sistemati, perchè si sono ritrovati delle casette belle che pronte senza cacciare una lira... ma vi rendete conto dell'assurdità di queste affermazioni? 
Ma voi emeriti cretini che aprite quelle boccacce e gli date fiato avete idea di cosa significhi ritrovarsi senza niente nel giro di trentasette secondi? senza una casa, senza tutto quello che è costato una vita di sacrifici... per non parlare delle perdite affettive... avete provato a pensare a cosa può significare ritrovarsi senza una fotografia, un ricordo... a cosa significa aver perso una figlia, o un genitore e non avere più neanche una fotografia per ricordarlo? Scavare tra le macerie per giorni con la speranza di ritrovare un libro, una maglia, un lettore mp3, una qualsiasi cosa che possa farci sentire ancora la presenza di qualcuno che non c'è più, che la forza della terra ci ha portato via in pochi maledettissimi secondi... 

Scusateli se hanno da ridire, se cercano di riprendersi la loro città, se stanno tentando in tutti i modi di mantenere viva una comunità distrutta nel profondo, violentata negli affetti.. Cercate almeno per un attimo di capire.. provateci... toglietevi quelle fette di prosciutto che avete sugli occhi e sulle orecchie e provate solo per un attimo a pensare che forse non è come vogliono farvi credere...

Vi lascio con articolo.. per riflettere un po'...
A L'Aquila succedono cose strane

7 commenti:

mina ha detto...

Purtroppo la mamma dei cretini è sempre incinta e se io fossi in te non sprecherei parole a commentare le opinioni di certi emeriti cretini che non vedono la verita, ma solo la luce riflessa in uno specchietto per le allodole, presto l' Aquila tornerà a volare e questa gentaccia sarà solo piccola piccola!! baci

minerva ha detto...

Già... E hai visto la bellissima trovata degli artisti che non hanno beneficiato nulla dal far uscire una canzone ed hanno dato tutto ai terremotati? Scusatemi, non ci credo. Per niente. Perché non credo che non ne abbiano beneficiato, almeno in minima parte. No, mi dispiace.
Baci
MInerva

Princesse ha detto...

@ Mina... hai ragione... ma la ferita lasciata dal terremoto non si è ancora rimarginata, e tu lo sai quanto ci sto ancora male. e sentire certe cose fa ancora più male.

@ Minerva... purtroppo come al solito c'è chi specula anche sulle disgrazie. Io ti posso dire che comunque di iniziative andate a buon frutto ce ne sono state molte, e di questo dobbiamo ringraziare di cuore gli Italiani, non quelli che stanno al governo, ma la gente comune che si è messa la manina in tasca e ha donato quel che ha potuto.

the muffin woman pat ha detto...

non mi vergogno di dire che non ho mandatoun centesimo per nessun terremoto.
non è egoismo il mio.
è mancanza di fiducia.
non ho comprato cd, non ho inviato sms, non ho fatto versamenti su conti correnti postali.
guarda non ti preoccupare che per ogni persona che vive a pane e eva tremila e tg4, ce n'è una che vive delle parole delle persone. quelle che si leggono nei blog, quelle che emergono dai racconti di chi è stato toccato, ma che dico toccato, squartato nell'anima dalla violenza del terremoto.
se avessi avuto la possibilità, sarei venuta io stessa a costruire quelle case.
il problema dell'italia è che si fa fare costruire una casa per una persona normale al manager di sti cazzi. che non sa cosa vuol dire normale.
sono indignata con te.
ti abbraccio

Rossella - Casa Lellella ha detto...

il governo con la situazione Abruzzo ha fatto solo propaganda... infondo Silvio è un mago in queste cose, ahimé!

Princesse ha detto...

@ Pat... Anch'io spesso sono poco fiduciosa in questo genere di cose. In questo caso ho potuto toccare con mano il grande aiuto che è arrivato da associazioni e iniziative varie... tanto per fare un esempio le prime casette che il nostro Premier ha prontamente inaugurato non facevano neanche parte del progetto C.A.S.E. del Governo, ma erano state realizzate con i fondi provenienti appunto dalle iniziative che dicevo sopra...
ps: sei indignata COME me, o CON me... nel secondo caso se ho detto qualcosa che ti ha infastidito sono pronta a chiarire... :)

@ Mammalellela... Non basterebbe una giornata per elencare tutte le cose poco chiare che ho potuto constatare di persona.
Non voglio neanche dire che il Governo non ha fatto nulla, solo che da fastidio sentire sempre e solo la stessa campana. E chiaramente mi riferisco ai media...

the muffin woman pat ha detto...

errata corrige.
indignita come te.
scusa, ma mi perdo le parole.
bacino.
comunque tu che sai pubblicizza le associazioni che si possono appoggiare. sarei felice di farlo.