Ieri sera ero comodamente (ma poi neanche tanto) seduta davanti al mio portatile a lavoricchiare alla mia tesi... totalmente incartata su un argomento a metà tra la biochimica, la chimica farmaceutica e la biofisica... immersa nel più profondo dei miei già di per sè confusi pensieri... quando dal mio cellulare comincia ad uscire la voce di Venditti che intona "ho fatto un sogno e l'ho chiamato Roma..."... guardo il display... è V., la mia padrona di casa... penso... finalmente avrà ritrovato il libretto d'istruzioni del termostato dell'appartamento nuovo... volevamo cambiare il programma di accensione dei termosifoni ma non siamo capaci!!...
Rispondo.. "Ciao V..." "Ciao, ti volevo dire che ho due biglietti per il concerto di Baglioni di questa sera alla scuola allievi della guardia di finanza, vi va di venire???"... continua a parlare... ma la mia testolina ormai ha focalizzato l'attenzione su due sole parole... Biglietti/Baglioni... vado dalla mia coinquilina F. e le chiedo se le va di andare... naturalmente la risposta è affermativa.. torno a rispondere a V, che intanto continuava a parlarmi al telefono... "Ok, come rimaniamo d'accordo?" "ti porto i biglietti tra un po', dovete essere li verso le 8... purtroppo è un po all'ultimo minuto" ... ...
Ultimo minuto??? mi rendo conto di non avere la minima idea di che ore siano... cioè sicuramente sono già passate le cinque, perchè ho già fatto pausa merenda.. ma passate da quanto??? Guardo l'orologio... le 19... Cavolo... chiudo il pc.. corro in bagno ad asciugare i capelli (nella pausa merenda avevo anche fatto la doccia!)... esco e mentre F. fa una doccia infilo nel fornetto 4 sofficini (grande invenzione i sofficini!!!).... mi vesto, chiamo i miei per avvisarli che sto uscendo e avrò il cellulare spento.. perchè se poi mia mamma mi chiama e non rispondo rischio di essere prelevata dall'esercito all'improvviso... anche F. è vestita... mangiamo al volo due sofficini a testa senza neanche apparecchiare... mettiamo i piatti nel lavello, laviamo i dentini e usciamo di casa con i biglietti che nel frattempo ci sono stati consegnati (avere la padrona di casa che abita a due passi da casa tua è un gran bel vantaggio a volte!!).. arriviamo alla guardia di finanza giusto per le 8... c'è un po di fila e comincia anche a pioviccicare... però la fila scorre, per fortuna!!
Riusciamo ad entrare all'auditorium e ad accapararci due bei posticini, non molto avanti, ma centrali... qualche fila dietro Bertolaso & co. ... =°)
Il concerto è l'ultimo di quelli organizzati dalla Protezione Civile dall'estate scorsa...
Il progetto si chiama "Campi sonori" sottotitolo: prologo della rinascita... una serie di spettacoli totalmente gratuiti (per chi ha avuto la fortuna di riuscire a prendere la linea per prenotare i biglietti!!!!) che hanno visto avvicendarsi sul palco dell'auditorium personaggi del calibro di Roberto Benigni, Gianni Morandi, Giovanni Allevi, Fiorello, Riccardo Muti, Carlo Verdone, Renzo Arbore, Ennio Morricone ( e sicuramente mi sfugge ancora qualcuno...) .. e in ultimo Baglioni...
Baglioni è salito sul palco poco dopo le 21 e ha intrattenuto la popolazione aquilana con annessi e connessi (credo che noi studenti ormai possiamo rientrare in questa categoria!!) fino alle 23.20.. un concerto simpatico aperto con Avrai... che ha toccato, tra battute e aneddoti le canzoni più importanti e più conosciute del suo repertorio...
un concerto, come lo ha definito lo stesso Baglioni "Singolare"... nel senso che sul palco c'era solo lui con, unici ospiti, un pianoforte e due chitarre... un concerto basato sul pricipio dei vasi comunicanti... due ambienti, l'auditorium e il palazzetto pieni di gente... e un solo cantante fisicamente presente all'auditorium e visto sul maxischermo al palazzetto... verso la fine del concerto ha salutato noi, pubblico dell'auditorium, e si è spostato al palazzetto (pochi minuti a piedi) per salutare anche li le persone che lo stavano ascoltando... il finale è stato bellissimo... prima a richiesta del pubblico dell'auditorium ha interpretato una versione decisamente sui generis di Anima mia (si si... proprio quella dei cugini.. sembra che l'abbia inserita qualche anno fa in un suo cd di cover..).. intonando anche una sorta di imitazione della versione originale sul finale... e infine si è cimentato in una canzone popolare in dialetto abruzzese "Vola vola".. aggiungendo anche una sua versione personale dell'ultima strofa che faceva più o meno così... e vola vola vola vola è L'Aquila che vola ... peccato che con l'applauso che è seguito a queste prime parole e le urla generali non siamo proprio riusciti a capire come finiva la strofa... Sono tornata a casa davvero contenta di avere avuto l'opportunità di assistere alle manifestazioni di gioia di una popolazione, che tra mille dificoltà, sta cercando di rimettersi in piedi...
L'essentiel est invisible pour les yeuse"
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3 commenti:
che bello!!
baglioni mi piace un sacco
à, anche a me!! è stato davvero un bel concerto!!
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