O Capitano! Mio Capitano!
Il nostro duro viaggio è finito,
la nave ha scapolato ogni tempesta,
il premio che cercavamo ottenuto,
il porto è vicino, sento le campane...
la gente esulta,
mentre gli occhi seguono la solita chiglia,
il vascello severo e audace: ma..
o cuore, cuore, cuore!
Gocce rosse di sangue dove sul ponte
il mio Capitano giace, caduto, freddo, morto.
O Capitano, Mio Capitano!
Alzati a sentire le campane;
alzati, per te la bandiera è gettata,
per te la tromba suona,
per te i fiori, i nastri, le ghirlande.
Per te le rive di folla,
per te urlano in massa, oscillanti,
i volti accesi verso di te;
ecco, Capitano!
Padre caro!
Questo mio braccio sotto la nuca!
E' un sogno che sulla tolda sei caduto, freddo, morto.
Il mio Capitano non risponde,
esangui e immobili le sue labbra,
non sente il mio braccio,
non ha battiti, volontà...
la nave è all'ancora sana e salva,
il viaggio è finito,
dal duro viaggio la nave vincitrice torna,
raggiunta la meta;
esultate rive, risuonate campane!
Ma io con passo funebre cammino sul ponte,
dove il Capitano giace, freddo, morto.
Walt Whitman
2 commenti:
Che bello che è questo film
e anche la poesia non la sapevo.
Terry
Meraviglioso questo film!
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